FASCISTI E “COMUNISTI” ITALIANI A DAMASCO PER ASSAD

delegazione nazi
In questi giorni, è a Damasco una delegazione italiana del “Fronte Europeo per la Siria”, l’organizzazione transnazionale che tentò di organizzare un’adunata internazionale a sostegno del regime siriano a Roma lo scorso 15 giugno. Portavoce del Fronte Europeo per la Siria è Matteo Caponnetti, dell’associazione romana di estrema destra “Zenit”. Grazie alla mobilitazione degli antifascisti romani, del nascente Comitato di Solidarietà con il Popolo Siriano, di intellettuali, comuni cittadini e dell’organizzazione del Gay Pride, la Questura ed il nuovo sindaco Marino negarono la piazza ai sostenitori di Assad, costretti a rifugiarsi in uno spazio occupato da CasaPound, la stessa organizzazione che aveva ospitato diverse iniziative promozionali nelle settimane precedenti. Gli antifascisti e gli amici del popolo siriano, invece, manifestarono in Piazza dell’Immacolata, nello storico quartiere di San Lorenzo.
Ecco i componenti della delegazione rossobruna italiana in Siria a sostegno del dittatore siriano Assad.
Ouday Ramadan, “comunista”, nel senso di Partito dei Comunisti Italiani, di cui è stato anche dirigente in Toscana e consigliere comunale a Cascina, provincia di Pisa. Si ignora se Ramadan sia ancora iscritto al PdCI, ma lo scorso 8 agosto ha partecipato alla Festa Regionale toscana del PRC a Rosignano Solvay, in un dibattito con un membro dell’ambasciata siriana in Italia ed un membro del PdCI, il tutto coordinato da Alessandro Leoni, del Comitato Regionale del PRC toscano. Ramadan, conosciuto anche come “Soso”, è stato protagonista nei mesi scorsi di un tour in diverse sedi di CasaPound per promuovere la manifestazione di nazifascisti europei a Roma a sostegno del regime siriano. Non risultano prese di distanza del PdCI dal suo ex (?) esponente.

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Ramadan, all’inizio del tavolo, nella sede romana di CasaPound , il 3 maggio scorso

Giuseppe “Joe” Fallisi, bizzarro personaggio, cantante, sedicente anarchico ma da anni presente a tutte le manifestazioni nazifasciste a sostegno prima di Gheddafi e poi di Assad. Imperversa sul web con prolusioni razziste, antisemite e nostalgiche del III Reich. Ha fatto parte della striminzita presenza italiana sulla prima Freedom Flotilla, per essere poi escluso immediatamente dalla seconda, anche grazie alla segnalazione delle sue attività da parte di Vittorio Arrigoni.

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Il cantante Giuseppe Fallisi ad una manifestazione per il dittatore Assad

Fernando Rossi, ex senatore del PdCI, assurto alla notorietà per aver negato, assieme al collega Turigliatto, la fiducia al secondo governo Prodi, contribuendo a determinarne la caduta. Da molto tempo, Rossi si è dato alla frequentazione di ambienti di estrema destra, partecipando attivamente a tutte le manifestazioni promosse da quest’area in sostegno prima di Gheddafi ed ora di Assad.

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L’ex senatore del PdCI Fernando Rossi

Cristiano Pierro, esponente di “Stato e Potenza”, gruppuscolo rossobruno che inneggia a Stalin e si proclama “socialista”. Il suo principale esponente è Stefano Bonilauri, veterano – insieme a Ramadan – delle delegazioni italiane a Damasco per omaggiare il dittatore Assad. Il gruppo è in ottimi rapporti, oltre che con il Partito Nazional Socialista Siriano, con i governi di Iran e Corea del Nord, nonché con il Partito Comunista della Federazione Russa ed altre formazioni staliniste.
Davide Di Stefano, ex leader del Blocco Studentesco ai tempi dell’Onda studentesca e protagonista degli scontri a Piazza Navona. “Fascista del III Millennio”, è stato anche candidato di CasaPound alle ultime elezioni.

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Davide Di Stefano

Giovanni Feola, anche lui di CasaPound, per la cui lista è stato candidato alla presidenza del VII Municipio di Roma alle ultime elezioni amministrative.

giovanni-feolaGiovanni Feola

La delegazione, ricevuta con tutti gli onori dal governo siriano, sta incontrando esponenti di primo piano delle istituzioni siriane, con i quali sta concordando iniziative da tenersi in Italia a sostegno del regime del clan Assad.

 

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